Vorresti diventare insegnante di Yoga per bambini? Molte domande sorgeranno nella tua mente. Vediamo le principali!
Devo avere già fatto Yoga?
Non ti preoccupare anche se non hai mai frequentato un corso di Yoga per adulti potrai inseguire il tuo sogno!
Lo Yoga per bambini infatti è molto differente da quello che si pratica con gli adulti, le posizioni acquisiscono il nome di animali o situazioni adatte alla sfera infantile, si raccontano storie, si canta e si gioca con il corpo e il respiro!
Vi sono diverse scuole di formazione, alcune limitano l’accesso a insegnanti di Yoga, educatori, maestri, altre permettono anche ai non “addetti ai lavori” di partecipare premiandone passione e buona volontà.
Quanto dura la formazione?
Di solito le formazioni per diventare insegnante di Yoga per bambini durano 100 ore, vengono offerte nel formato intensivo di una decina di giorni o in quello annuale, con un weekend al mese di frequenza .
Meglio corso intensivo o corso annuale?
I corsi intensivi residenziali per diventare insegnante di Yoga per bambini permettono di immergersi in una dimensione di gruppo con i compagni di corso e offrono la possibilità di vivere appieno il lato ludico dell’esperienza, lontano dalle abitudini e dalle responsabilità.
I corsi annuali distribuendo le informazioni nel tempo offrono un percorso più approfondito e graduale, permettendo ai partecipanti di metabolizzare con più calma le informazioni acquisite e le esperienze vissute.
Come scegliere la scuola?
E’ importante che al momento di scegliere la scuola verifichi che sia riconosciuta da un associazione nazionale quale UISP, CSEN, o internazionale come Yoga Alliance; (se vorrai lavorare nelle scuole è rilevante ).
Chiarisci prima di tutto a te stesso/a se cerchi un esperienza di formazione e crescita personale ( quindi molte ore della formazione dedicate a questo) oppure un esperienza più didattica ( più tecnica e pedagogica) e verifica che la scuola soddisfi le tue preferenze.
Assicurati che il programma preveda l’acquisizione di conoscenze, strumenti, modalità e tecniche-educativo-didattiche e psico-pedagogiche differenziate per fasce d’età.
Sei una maestra e ti piacerebbe diventare insegnante di Yoga per bambini e integrarlo nelle tue lezioni?
Yoga e scuola possono trovare una speciale sinergia, con lo Yoga si sperimenta una nuova possibilità educativa, che sostiene e al tempo stesso prepara l’insegnamento scolastico stimolando l’auto-educazione. Lo Yoga aiuta a far emergere le potenzialità dei ragazzi e la loro espressione; Il silenzio e la concentrazione ottenuti tramite gesti semplici ripetuti, canti, posizioni, atteggiamenti e soprattutto l’attenzione al respiro, innescano un ascolto interiore primordiale.
Protocollo di intesa con il Ministero della pubblica istruzione
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha firmato un protocollo di intesa con la Confederazione Nazionale Yoga, per promuovere e sostenere la diffusione dello yoga nelle scuole riconoscendone l’alto valore formativo. Questo rappresenta una sorta di legittimazione ufficiale per l’inserimento di percorsi dedicati allo yoga in ambito scolastico al fine di aiutare lo sviluppo psicofisico di bambini e ragazzi e al tempo stesso migliorare le capacità di apprendimento e l’atmosfera scolastica in genere.
Quali benefici offre lo Yoga ai bambini?
- Sviluppare la consapevolezza del proprio corpo e la scoperta delle sue possibilità;
- Migliorare la postura e la vista grazie ad esercizi specifici;
- Sviluppare la consapevolezza della forza del respiro e imparare a utilizzarlo in modo semplice e efficace per e rilassarsi e concentrarsi;
- Migliorare la concentrazione, la capacità di apprendimento e la memoria.
- Imparare come scaricare stress e tensioni;
- Stimolare il sistema nervoso e quello endocrino, favorendo una reazione del sistema immunitario, che diventa più forte e resistente;
- Scoprire le proprie potenzialità (risorse) e bisogni imparando ad ascoltarsi;
- Essere capaci di affidarsi al proprio sentire, esprimerlo e condividerlo, senza giudizi che blocchino processi di conoscenza in atto;
- Attenuare l’irascibilità e l’iper-attività, migliorando la qualità del rapporto con se stessi e con gli altri.
- Sviluppare fiducia e sicurezza emotiva nei rapporti interpersonali.
- Collaborare con gli altri e sostenersi reciprocamente nelle difficoltà: il piacere di fare insieme, senza competitività, scoprendo il proprio spazio e quello degli altri imparando a gestire limiti e conflitti;
Sbocchi professionali:
Una volta ottenuto il titolo di insegnante di Yoga per bambini, potrai scegliere tra diverse strade lavorative.
Innanzitutto ti consiglio di preparare dei progetti scritti, differenziandoli per fasce di età dei bambini e prestabilendo gli ambienti in cui proporli.
Potrai proporre il tuo laboratorio in diverse realtà perseguendo obbiettivi differenti; in ambito scolastico ( per diminuire il bullismo, favorire l’integrazione di culture differenti), in un centro giovanile (stimolare il senso di unione e interdipendenza nel gruppo), in comunità alloggio (aiutare a trovare una centratura, una disciplina), in un centro Yoga .
Scegli e definisci nel progetto durata e numero degli incontri.
Libri consigliati:
Giocayoga di L. Pajalunga
Yoga per bambini di G. Zollo e B. Ladisa
I racconti dello Yoga – gli animali del bosco di I.Cocchi
Un mio consiglio
Il percorso per diventare insegnante di Yoga per bambini, richiede a mio parere un contemporaneo percorso di crescita personale, mirato a elaborare le proprie difficoltà e i propri traumi in modo da non proiettarli nella relazione lavorativa.
Durante la formazione di Yoga per bambini che ho frequentato è stata rivolta particolare attenzione al lavoro sul nostro bambino interiore, stimolando creatività, gioia e senso di gruppo. Ho apprezzato molto l’attenzione dedicata a questo ambito, l’ambiente giocoso e allegro trovato nel corso mi ha permesso di ricontattare la mia parte bambina e utilizzarla nel lavoro con i bambini rende più semplice entrare in empatia e risonanza con loro.
Se avete ulteriori domande non esitate a scrivermi.
Un abbraccio e buon percorso!
Marcella