Sono Tanchis Marcella insegnante certificata di Kundalini Yoga secondo gli insegnamenti di Yogi Bhajan.
Dopo essere diventata insegnante di Hata Yoga sono capitata “per caso” a una lezione di Kundalini Yoga.
Hai presente quei momenti della vita in cui tutto il tuo mondo pare crollarti addosso e non hai più certezze?
Ecco ero precisamente nel bel mezzo di una tempesta.
Ho chiesto alla vita di aiutarmi a capire quali occasioni e insegnamenti si nascondessero dentro la sofferenza che provavo.
Beh, la vita mi ha portato il Kundalini Yoga 🙂
Dopo aver seguito qualche lezione ho deciso di approfondire iscrivendomi al corso di formazione per insegnanti.
Ti ho fatto venire voglia di seguire una classe di Kundalini Yoga?
Differenza tra Kundalini Yoga e Hata Yoga
Se hai già seguito qualche corso di Hata Yoga sappi sarà un esperienza completamente diversa.
Probabilmente l’insegnante ti accoglierà con un turbante ben stretto sul capo e in abiti bianchi.
Il saluto è Sat Nam e non Namastè.
Solitamente si pratica su una pelosa pelle di pecora, ma non temere, anche un semplice materassino andrà bene.
Le lezioni iniziano sempre con la recitazione di un Mantra:
Ong Namo Gurudev Namo
e terminano con la recitazione di un Mantra:
Sat Nam
Kundalini Yoga: cos’è?
Il Kundalini Yoga è una disciplina millenaria portata in occidente dal carismatico maestro indiano Yogi Bhajan. Harbhajan Singh Puri nasce nell’attuale Pakistan il 26 agosto 1929.
Alla tenera età di 7 anni inizia a praticare e a 16 anni ne diventa il più giovane insegnante.
Lo yoga era a quei tempi una disciplina segreta e le sue tecniche venivano tramandate a pochi eletti.
Le tecnologie e le meditazioni di Kundalini Yoga sono state praticate nei monasteri in India, in Nepal e in Tibet per migliaia di anni.
Yogi Bhajan ha tratto spunto dalle anche tecniche dell’Hatha Yoga di origine tantrica e le ha integrate con l’utilizzo dei mantra e della filosofia dei Sikh.
Ha sistematizzato e composto innumerevoli Kriya e Meditazioni con finalità mirate e specifiche.
Un Kriya è una sequenza stabilita e prestabilita e fissa di posizioni, respirazioni e mantra (suoni) che agiscono influenzando il corpo, la mente e lo spirito.
Yogi Bhajan seguiva la religione Sikh, per cui i Mantra del Kundalini Yoga non sono in Sanscrito come i Mantra dello Yoga Vedico, bensì in Gurmuki (la lingua dei testi sacri Sikh).
Alla base del Kundalini Yoga vi sono diversi principi della tradizione Sikh, ad esempio portare il turbante, lasciare crescere i capelli, indossare uno specifico bracciale…
Il kundalini Yoga non ha comunque nulla a che vedere con la religione. É una pratica volta all’evoluzione della coscienza e chiunque a prescindere dal suo credo può praticarlo.
Yogi Bhajan e i suoi insegnamenti:
Nel 1969 Yogi Bhajan ha abbracciato la missione di divulgare il Kundalini Yoga in occidente, convinto che questa conoscenza dovesse appartenere a tutti.
Come potrai immaginare quesi tempi nel suo paese la mentalità era più conservativa che innovativa, quindi furono in molti a cercare di dissuaderlo dal divulgare le sacre conoscenze Yogiche ma lui decise comunque di intraprendere questa missione.
Per rispondere alla domanda nel titolo ti riporto alcune affermazioni di Yoga Bhajan:
Il kundalini Yoga è lo sviluppo dell’essere. É lo spalancarsi delle possibilità e la felicità ultima nella vita. É umano e sovrumano. É una tecnologia scientifica che può essere appresa e insegnata. É una tecnologia scientifica per raggiungere la felicità.
Giunto in America Yogi Bhajan ha trovato subito il consenso dei figli dei fiori.
Ha insegnato loro la forza di volontà lavorando sul III Chakra ( facendogli ad esempio fare moltissimi addominali per rafforzare il punto dell’ombelico). Faceva alzare i suoi studenti alle tre del mattino. Faceva loro cominciare la giornata con una doccia fredda seguita da una pratica di Kundalini Yoga di due ore e trenta. Poi cominciava il resto del programma di Seva (servizio devozionale) : canti e attività per la comunità.
Yoga Kundalini benefici:
Viene chiamato lo Yoga della consapevolezza.
Non è uno stile di Yoga adatto a tutti perché richiede costanza e forza di volontà.
É una disciplina intensa e spirituale che fa emergere le parti più profonde del tuo essere e come il mare con gli scogli, le modifica e le trasforma.
Ogni Kriya e ogni meditazione ha uno scopo preciso, può essere curare o rafforzare una parte fisica, psicologica, mentale o energetica.
Lavora su diversi piani ed è possibile scegliere la meditazione o il Kriya più adatto a te e praticarlo per 40 giorni ( si consecutivi…per questo dicevo che ci vuole costanza )
I benefici di questa pratica sono innumerevoli, per me i più importanti sono stati:
- incremento della forza di volontà e della sicurezza in se stessi ( connettendoti con la parte più profonda e sottile scopri i tuoi veri bisogni e riconosci dentro te la forza per soddisfarli)
- ancora di salvezza per ritrovare una centratura nei momenti di difficoltà ( abituandoti a praticare quotidianamente respirazioni e recitare Mantra sviluppi una connessione automatica con il tuo respiro e riesci a calmare la tua mente controllandola appena viene destabilizzata da qualche evento )
- ricerca della verità tra i principi fondamentali dello Yoga vi è la verità. Non ci si riferisce unicamente al non mentire. La verità si riferisce anche all’andare oltre le proprie maschere, i propri comportamenti abituali e le proprie protezioni per esprimere il proprio volto senza veli.
Meditazione di Kundalini Yoga per aprire il cuore PDF
A volte nella vita a causa di situazioni, eventi o anche semplicemente a causa dei nostri pensieri, il nostro cuore si chiude.
Se ti guardi in giro anche osservando semplicemente la postura della maggior parte delle persone, spesso le spalle sono protese in avanti proteggere il cuore.
Aprirci alla vita ci permette di ritornare a respirare meglio, a poter rivolgere lo sguardo a un orizzonte più aperto.
In merito alla postura ti invito a legger il nostro articolo su Yoga e postura.
Per aprile il cuore ti linko qui una meditazione speciale che a me è stata molto utile nei momenti difficili della mia vita: meditazione per aprire il cuore kundalini yoga
Yoga Kundalini Mantra:
La recitazione dei Mantra non ha nulla a che veder con l’essere intonati, infatti si dice “vibrare” un mantra e non “cantare” un mantra.
Man significa mente e trang proiezione. La scienza dei Mantra si basa sulla conoscenza dei suoni. L’effetto di questa vibrazione influenza i Chakra e la psiche umana.
Sul nostro palato vi sono 84 punti meridiani, il contatto della lingua durante la vibrazione del Mantra con la specifica area del palato interagisce con essi regolano ed equilibrando i nostri organi, le nostre ghiandole e migliorando il nostro sistema immunitario.
La nostra anatomia sottile è costituita da molti canali energetici. I principali sono 3: Shushumna, Ida e Pingala. Il primo si trova all’interno della nostra colonna vertebrale, gli altri due si avvolgonoattorno ad essa.
Vibrando i mantra il suono si riverbera dalle nostre corde vocali alla colonna vertebrale facendola vibrare.
Questa vibrazione accorda e armonizza i 3 canali energetici.
Kundalini Yoga: libri
Se invece prima di seguire una classe vuoi approfondire gli aspetti filosofici e teorici della disciplina ti consiglio alcuni libri:
- Kundalini Yoga il fluire dell’energia infinita di Shakti Parwha Kaur Khalsa
- Kundalini Yoga 10 sequenze speciali di Satya Singh
- Prana, Prani, Pranayama di Yoga Bhajan
Ti è piaciuto il post? Dillo con un voto e lascia un commento, per noi è importante! 🙂