Cerchi un traduttore italiano sanscrito? In questa guida ne troverai diversi, vedrai che  i nomi delle Asana (posizioni Yoga) non avranno più segreti per te 🙂

Il sanscrito è una lingua molto antica, e appartiene alla famiglia delle lingue indoeuropee.

É la lingua madre dello Yoga, quella da cui provengono i nomi originari degli asana, nonchè la parola stessa.

Se ti sei approcciat* al sanscrito per comprendere meglio la pratica dello yoga ti consiglio anche il nostro corso di formazione per insegnanti online.

Ora vedremo perché questa lingua è così speciale…

L’alfabeto sanscrito non è formato da lettere ma da sillabe, le sillabe si chiamano Mantrika.

Mantrika significa “piccola madre”, in quanto ogni sillaba ha in se la capacità di manifestare l’energia di cui è portatrice.

Alla pronuncia di ogni sillaba la lingua tocca un punto specifico del palato, stimolando sapientemente le terminazione nervose presenti in esso.

La vibrazione del suono (come in ogni strumento a corde) si  trasmette dalle corde vocali alla colonna vertebrale e manda in risonanza tutto il corpo. L’energia di cui è portatrice la parola determina un cambio di “frequenza” nell’intero organismo.

 

alfabeto sanscrito

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Sanscrito significato:

Il significato del termine Sanscrito si riassume in «lingua perfetta, elaborata» in opposizione al pracrito («lingua naturale, parlata»).

Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente indiano.

Al giorno d’oggi il sanscrito sopravvive solamente come lingua usata nel rito induista.

I testi classici dell’India, come i Veda, gli Yoga Sutra sono in sanscrito, e utilizzano un sistema sillabico definito devanagari.

 

 

traduttore sanscrito italiano

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Sanscrito traduttore online

Se cerchi un modo per tradurre frasi in sanscrito, parole singole come “Luce”, “Terra”, i numeri e quant’altro, consulta il link qui sotto dove troverai un comodo traduttore italiano sanscrito online, che però funziona solo con la lingua inglese.

Vai al traduttore dal sanscrito (in inglese).

Mantra Sanscrito

 

mantra asthanga yoga sanscrito

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Traduttore sanscrito italiano online

Se preferisci un traduttore sanscrito italiano, consulta direttamente il dizionario italiano-sanscrito a questo link.

Il sanscrito è davvero una lingua meravigliosa, è la lingua madre dello Yoga e dalla traduzione dei vocaboli ci si può subito rendere conto che è una lingua speciale, fatta su misure per esprimere concetti profondi, spirituali.

Qui puoi trovare un interessantissimo dizionario sanscrito italiano pdf che parla dei termini utilizzati nella filosofia Yoga.

Sanscrito pronuncia

Un altro interessante link che ti potrà aiutare nello studio dei termini in sanscrito è il dizionario delle pronunce, un comodo vocabolario con cui potrai imparare a pronunciare le parole in sanscrito. Scoprirai così, se già frequenti un corso di Yoga che speso il modo in cui comunemente pronunciamo.

Dizionario sanscrito italiano pdf

dizionario sanscrito

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Nel caso ti interessi approfondire il tema della pronuncia delle parole in Sanscrito puoi leggere questo dizionario di Sanscrito parlato in cui puoi trovare anche i suoni del sanscrito pdf.http://spokensanskrit.de/.

Se conosci l’inglese a questo link puoi trovare un Dizionaro dall’inglese al Sanscrito.

e se conosci il francese, qui trovi un Dizionario frncese – Sanscrito http://sanskrit.inria.fr/DICO/index.html.

Da poco ho scoperto anche un traduttore multilingua molto interessante, si chiama Deepl anche se il Sanscrito non è tra le lingue può essere utile conoscerlo. 🙂

Ti piacerebbe conoscere il tuo nome spirituale in Sanscrito?

In diverse filosofie è d’uso acquisire un nome spirituale, una nuova identità.

I nomi spirituali solitamente hanno un suono simile al nostro nome originario e vengono attribuiti in base alla data di nascita e altri calcoli.

Puoi riconoscere i diversi filoni di Yoga dai nomi dei suoi adepti;

Il nome spirituale di chi pratica Kundalini Yoga finisce con Kaur (principessa) per le donne e con Singh (leone) per gli uomini.

Gli Hare Krishna invece usano sempre il termine Das dopo il nome sanscrito.

Vuoi scoprire il tuo nome spirituale?

Io ho un nome spirituale che mi è stato dato nel Kundalini Yoga e uno che mi è stato dato da una “monaca” Didi di Ananda Marga.

La cosa meravigliosa è che entrambi i nomi hanno lo stesso significato 🙂

Qui sotto puoi trovare un piccolo Glossario di termini in Sanscrito che potrebbero esserti molto utili per progredire nella tua pratica Yoga:

Adho (अधो):

Indica una posizione rivolta verso il basso, spesso utilizzato nella terminologia delle posizioni yoga come “Adho Mukha Svanasana” (Cane a testa in giù), Adho Mukha Vrksasana (la verticale sulle mani)

Agni (अग्नि):

Il fuoco, rappresenta il principio del calore e della trasformazione. Nella pratica yogica, Agni è associato al fuoco digestivo, l’Agni che trasforma il cibo in energia.

Akasha (आकाश):

L’etere o lo spazio, uno dei cinque elementi fondamentali Panchamahabhuta, secondo la filosofia induista. Akasha è la sostanza che riempie lo spazio, connettendo ogni cosa nell’universo.

Ananda (आनन्द):

La beatitudine o gioia interiore. Nella meditazione, raggiungere uno stato di Ananda è considerato uno degli obiettivi spirituali più elevati.

Ardha (अर्ध):

Significa “metà”. Spesso utilizzato in termini yoga come “Ardha Chandrasana” (Mezza Luna) o “Ardha Matsyendrasana” (Mezza Torsione della Spina).

Asana (आसन):

Posizione fisica o postura, fondamentale nella pratica dello yoga. Le Asana sono al terzo gradino sulla via per raggiungere la beatitudine del percorso espresso negli Yoga Sutra di Patanjali

Ashtanga Yoga (अष्टाङ्ग योग):

Il “Yoga ad otto arti”, un sistema completo di pratica yogica formulato da Patanjali che comprende 8 gradini che affontano aspetti etici, fisici e mentali per l’evoluzione dello spirito

Ayurveda (आयुर्वेद):

“Conoscenza della Vita”, è un sistema terapeutico tradizionale indiano  che enfatizza l’equilibrio tra corpo, mente e spirito.

Bandha (बंध):

Un blocco, un attivazione o contrazione muscolare, spesso utilizzato in connessione con il controllo dell’energia durante la pratica yogica.

Baddha (बद्ध):

Significa “vincolato” o “legato”, utilizzato in termini yoga come “Baddha Konasana” (Posizione ad Angolo Vincolato).

Chakra (चक्र):

Significa “cerchio, ruota ,vortice” e rappresenta un centro energetico di afflusso, elaborazione e deflusso, un centro che raccoglie, immagazzina e ridistribuisce nel corpo la nostra energia, il nostro Prana. I Chakra rappresentano quindi il sistema empirico di lettura della nostra fisiologia energetica.

Chandra (चंद्र):

Significa “luna”. In termini yoga, spesso usato in posture come “Chandra Namaskar” (Saluto alla Luna).

Chitta (चित्त):

La mente o il campo della coscienza. Controllare il Chitta è un obiettivo chiave nella pratica dello yoga.

Danda (दण्ड):

Una staffa o un bastone, spesso utilizzato in termini yoga come “Dandasana” (Posizione del Bastone).

Dharana (धारण):

La concentrazione mentale, la capacità di focalizzare la mente su un punto specifico.

Dhyana (ध्यान):

La meditazione, uno stadio avanzato di concentrazione in cui la mente si fonde con l’oggetto della meditazione.

Dosha (दोष):

Le tre costituzioni nella medicina ayurvedica: Vata, Pitta e Kapha. Mantenere l’equilibrio tra i Dosha è cruciale per la salute.

Guna (गुण):

Qualità o attributi. I tre Gunas – Sattva, Rajas e Tamas – influenzano la natura della mente e della realtà.

Hasta (हस्त):

Significa “mano”. In termini yoga, spesso utilizzato in posture come “Hasta Uttanasana” (Estensione verso l’alto delle mani).

Janu (जानु):

Significa “ginocchio”. Utilizzato in termini yoga come “Janu Sirsasana” (Posizione della Testa al Ginocchio).

Kundalini (कुण्डलिनी):

L’energia potenziale a riposo, spesso rappresentata come un serpente addormentato che giace avvolto su se stesso alla base della colonna vertebrale. La pratica yogica mira ad attivare la Kundalini per risvegliare la coscienza superiore.

Nadi (नाडी):

I canali energetici nel corpo attraverso i quali fluisce il Prana. La pulizia e l’equilibrio dei Nadi sono importanti nella pratica dello yoga.

Nyama (नियम):

I principi etici o regole personali nella pratica yogica. Fanno parte dell’Asthanga Yoga di Patanjali e sono il secondo gradino

Padma (पद्म):

Significa “loto”. Utilizzato in termini yoga come “Padmasana” (Posizione del Loto).

Parivritta (परिवृत्त):

Significa “ruotato”. Spesso utilizzato in posture come “Parivritta Trikonasana” (Posizione del Triangolo Ruotato).

Parsva (पार्श्व):

Significa “lato”. In termini yoga, spesso utilizzato in posture come “Parsvottanasana” (Posizione dell’Estensione Laterale).

Prakriti (प्रकृति):

La natura fondamentale o costituzione individuale di una persona, secondo l’ayurveda.

Purusha (पुरुष):

Lo spirito immutabile e eterno, in contrasto con Prakriti. Purusha rappresenta la consapevolezza immutabile, il puro spirito.

Pranayama (प्राणायाम):

La traduzione letterale può essere sia controllo del respiro sia espansione dell’unità primaria, è una pratica chiave nella disciplina yoga in quanto permette il controllo del corpo e della mente

Samadhi (समाधि):

Stato di coscienza elevato, in cui la mente si unisce completamente all’oggetto della meditazione.

Supta (सुप्त):

Significa “addormentato” o “disteso”. Utilizzato in termini yoga come “Supta Baddha Konasana” (Posizione della Farfalla Distesa).

Surya (सूर्य):

Significa “sole”. In termini yoga, spesso utilizzato in posture come “Surya Namaskar” (Saluto al Sole).

Trikona (त्रिकोण):

Significa “triangolo”. Spesso utilizzato in posture come “Trikonasana” (Posizione del Triangolo).

Urdhva (ऊर्ध्व):

Significa “superiore” o “alto”. Utilizzato in termini yoga come “Urdhva Mukha Svanasana” (Cane a Testa in Su).

Utthita (उत्थित):

Significa “esteso” o “allungato”. Spesso utilizzato in posture come “Utthita Trikonasana” (Posizione del Triangolo Esteso).

Viparita (विपरित):

Significa “inverso” o “contrario”. Spesso utilizzato in posture come “Viparita Karani” (Posizione della Ruota Invertita).

Vritti (वृत्ति):

Le fluttuazioni o i movimenti della mente. La pratica yoga mira a controllare e calmare i Vritti per raggiungere uno stato di equilibrio mentale.

Sono Marcella Tanchis, sono diplomata in naturopatia e insegnante Yoga Alliance qualificata da circa 12 anni. Vivo a Valencia dove lavoro a tempo pieno come insegnante di yoga, tengo sia lezioni di gruppo che individuali; corsi per adulti, bambini, donne in gravidanza. Lo yoga è per me ogni giorno fonte di scoperta, crescita e gioia infinita. Ringrazio tutti i maestri incontrati lungo il mio cammino e tutti gli allievi che mi permettono di crescere ogni giorno.

 

 

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